California Dreaming

Tuesday, April 18, 2006

HAPPY EASTER!

Notizia storica...per la prima volta nella mia vita ho festeggiato la Pasqua lontana da casa...sapete il detto sulle vacanze vero? Ecco a casa mia funziona(va) cosi`: "Natale con i tuoi e Pasqua...pure!!!"
Ora capirete il significato rituale che questa giornata ha avuto per me...(Non che mi ci trovassi male a fare sta cosa, ma fare un'esperienza nuova e` sempre divertente, no? :-)
Ma bando alle ciance e passiamo al racconto!


Dopo una settimana spesa a organizzare l'evento (ovviamente seduti a tavola...come megli decidere il menu` di una cena se non mangiando?:-) , e` arrivato il sabato, giorno di vigilia (si lo so che non era Natale, ma il giorno prima e` pur sempre la vigilia di un evento!!!:-) e di grandi preparativi.
Infatti il pantagruelico menu` compilato da guido prevedeva per lo meno una decina di piatti diversi, che dovevano esere comprati e cucinati... cosi la mattina io e noemi siamo partite allo sbaraglio con la lista della spesa in testa (troppa fatica e poco divertimento mettersi sedute e scriverla per bene!) e abbiamo fatto il giro di quasi tutti i supermercati della zona per approfittare di tutte le offerte possibili e comprare gli ingredienti migliori, tanto che dopo un po' il povero Riccardo (lasciato a casa a pulire...girl power!) ci ha date per disperse. Dopo un paio di ore di follia consumistica siamo rientrate tutte contente con una decina di sacchetti della spesa... a momenti non entravano neanche tutti in casa dei due piccioncini!!
Il pomeriggio e` stato dedicato alla preparazione della pasta fatta in casa (con Noemi in versione nonna Amelia e Guido e Riccardo che giocavano al piccolo ingegnere per riparare la macchina per fare la pasta che nel frattempo s'era rotta) e del tiramisu`, per il quale ho lottato strenuamente con Guido che voleva stravolgere la mia ricetta (ma che dolci mangiano in capitale???mah!) e col quale alla fine son venuta a patti lasciandogli aggiungere cioccolato in scaglie e noci (!) su uno dei miei capolavori... scusate l'immodestia, ma per una volta nella vita che riesco a fare qualcosa di giusto... :-)
E finalmente dopo tanta attesa e` arrivata anche la domenica, giorno di giubilo per la resurrezione del Signore e tempo di festa... anche se, ad essere onesti fino in fondo, la giornata e` stata piu` un calvario che un divertimento...
Dopo una notte insonne passata a risolvere casini con le mie coinquiline italiane (perche' non sono gentili e tranquille come il buon chris?sigh!) mi sono alzata, vestita e sono corsa a casa di Paola e Marcello per il pranzo "familiare" con tradizionale agnello e uova sode; neanche il tempo di finire il pranzo e tentare di riprendersi con una passeggiata digestiva in centro, che Guido chiama chiamandoci a rapporto e avvisando che la cena a casa sua comincera` alle 5.30... al che' bevo un caffe` alla velocita` della luce, saluto le mie bimbe preferite, corro a casa, mi cambio (l'etichetta aveva stabilito abiti eleganti...come al solito noi italiani siamo risultati gli unici ad averla rispettata) e corro a casa di Guido, dove con fatica riesco ad evitare alcol e cibo almeno per la prima oretta...:-)
Il resto della serata e` passato a tavola a mangiare ogni ben di dio, (tra cui la citata (e deliziosa!gnam!) pasta di Noemi e il tiramisu` addobbato per l'occorrenza...:-) ridere e scherzare.. abbiamo anche tentato di insegnare a Brooke, una delle ragazze americane, qualche frase in italiano... Guido ovviamente non si e` fatto scappare l'occasione e vi lascio solo immaginare cosa questa povera ragazza sa ora dire in perfetto italiano!!!:D
Il lunedi di Pasquetta qui non c'era festa (ah...sti americani...non sanno che si perdono...:-) ma io e gli altri italiani abbiamo deciso di prenderci un giorno di riposo e festeggiare la giornata con un bel picnic... la giornata era pero` cosi` bella (sole splendente e cielo terso come non se ne vedevano da mesi!) che Guido ha proposto un cambiamento di programma... siamo usciti in mare con la sua barca... magnifico! Non ero mai stata in pieno oceano con una barca a vela!e cosa supersorprendente non ho avuto nessun problema di salute!(lo dico sempre che in una delle mie vite passate ero una sirenetta...o una polena attaccata ad una nave... :D )

Tuesday, April 11, 2006

DEJA` VU

Ho appena finito di seguire la girandola elettorale, (in tempo reale grazie al sant'uomo di Andrea che e` rimasto sveglio a sentire la fine della storia e nel frattempo l'ha raccontata a me, dato che mi era praticamente impedito l'accesso al sito ministeriale...vai tu a sapere se a causa del sovrannumero di richieste interne, o se a causa della censura... sono pur sempre in una base militare della marina degli Stati Uniti...) e mi sono improvvisamente sentita catapultata a 10 anni fa (si si mi sono sentita giovane!:-), alle elezioni politiche dell'aprile 1996, non solo perche' anche allora la scelta verteva sugli stessi candidati di oggi (ma e` mai possibile che se una persona normale a 65 anni e` grande abbastanza per andare in pensione, questi due, che il limite l'han passato da un pezzo, si ostinino a voler fare le primedonne? e il famoso "largo ai giovani!" che fine ha fatto??) ma perche' in entrambi i casi ho mio malgrado dovuto seguire tutto il baraccone mediatico da spettatrice impotente e fastidiata... allora perche' avevano indetto le elezioni alla fine di aprile, giusto una manciata di giorni prima del mio fatidico diciottesimo compleanno, ora perche' una manciata di chilomertri di troppo mi impediscono di poter fisicamente raggiungere il seggio...
Una differenza pero` c'e` stata... (a parte le rughe in piu` sul viso mio e di uno dei candidati intendo!!!) Mentre nel '96 abbiamo avuto una campagna elettorale all'insegna di "il mio programma e` piu` bello del tuo e quindi devo vincere io", magari infantile ma sensato, stavolta ci siamo dovuti sorbire mesi di insulti reciprochi, con la conclusione che comunque vada (deve festeggiare la destra perche' ha vinto al senato o la sinistra che ha vinto alla camera???) l'unica che ha realmente perso e` la democrazia...
La cosa buffa e` che quel che sta succedendo in Italia assomiglia in modo scandaloso alle ultime elezioni americane (vabbe' il mito americano, ma almeno in questo non potevamo fare di testa nostra?) e nonostante questo i miei amici americani hanno trovato lo spirito per indignarsi di questo spettacolino da varieta`... hanno la memoria corta, non trovate???

Friday, April 07, 2006

SUSHI TIME


Per festeggiare l'imminente partenza di Ale (eh si, qui tutte le scuse sono buone per far festa se non si era capito...:-) mercoledi sera siamo usciti tutti insieme a cena (anche perche' non ci sono molte alternative di svago nella ridente Monterey... ogni tanto mi ritrovo a pensare che forse forse, checche' ne dica pacu, al confronto Brno e` una citta` piena di possibilita`... no, non intendevo sessuali!!!)
Dopo aver profondamente meditato per un paio di secondi (qui mica abbiamo tempo da perdere!) abbiamo all'unanimita`deciso ( = Guido ha scelto!:-) di andare al ristorante giapponese a downtown...
Ed eccomi qui, miss "NonMangioNienteSpecieSeNonSoComeE`Fatto", alle prese con bacchette, intrugli dall'aspetto inquietante da mangiare e un liquido che ha lo stesso aspetto e consistenza del gel per capelli che usavo quando avevo i capelli corti e ci facevo le punte...aiuto!!!
Beh, dopo un primo momento di panico, ho preso il coraggio a due mani e mi sono completamente affidata ai consigli di Guido, esperto intenditore culinario; la scelta si e` per fortuna rivelata azzeccata, visto che ho mangiato di gran gusto tutto quel che e` passato nel mio piatto, tanto che Soledad ha passato tutta la serata con gli occhi strabuzzati incredula nel vedermi mangiare pesce crudo e alghe, il tutto condito da chissacche' (io generalmente non sopporto nessun tipo di salsa sul mio cibo, una volta in mensa ho persino sventrato una cotoletta al limone per mangiarne l'interno che non era contaminato dall'intingolo in cui era stata cucinata...:-S ) ... miracoli di Monterey... (adesso mamma non metterti in testa che quest'onda buona duri fin quando torno a casa... ce ne vuole prima che impari a mangiare come una persona normale...:-)
Ma i miracoli non erano finiti, dato che anche Ale ha mangiato di gran gusto (o per lo meno ha finto bene!) oltre a bere a fiumi il sake` e a conversare amabilmente con le mie amiche americane... non so se era l'effetto dell'alcool o meno, sta di fatto che sembrava perfettamente a suo agio a parlare inglese... peccato solo che dopo aver perso l'imbarazzo della chiacchiera (grosso scoglio per tutti quelli che arrivano qui) se ne sia dovuto ripartire il giorno dopo...:-S

Tuesday, April 04, 2006

SIGHTSEEING SAN FRANCISCO


Dopo aver provato l'esperienza della vita da paese, e` giunto il momento di andare ad esplorare la grande citta`... finalmente! Cosi per il weekend ho preso la mia fedele automobilina, ci ho caricato armi, bagaglie ed Ale e mi sono fiondata a San Francisco per un tour de force turistico...
Grazie alla clemenza di giove pluvio ci siam svegliati sabato mattina col sole (oddio, dire che era una giornata assolata e` un po' azzardato, ma non pioveva e qualche raggio della buona stella faceva capolino tra le nuvole...:-) al che' ho costretto Ale a cambiare il piano originario (prendere l'autostrada ed arrivare in citta` il prima possibile) e a raggiungere la nostra meta percorrendo la ONE (si, la magnifica strada sulla costa... cosi` ora posso a ben ragione dire di conoscerla tutta!:-)
Giunti alla meta dopo piu` di tre ore (per fare 120 miglia...come le lumache!) e` cominciato il balletto delle cartine... si le cartine stradali, che pensavate?
Beh la situazione, che si e` ripetuta sovente nei due giorni trascorsi li, era:

io:Ale dimmi dove siamo
Ale: boh
io: ok guarda sulla cartina, la strada X all'incrocio con la Y
Ale: si adesso guardo...[pausa di due minuti per trovare l'indice, trovare la strada, selezionare la cartina giusta (nella mia meravigliosa guida ai segreti di San Francisco, dono della mia cuginetta Francy, la citta` era divisa in una decina di mappe...) ] ... ah ecco ho trovato dove siamo
io: [agitata] si ma Ale li c'eravamo mezz'ora fa... ora siamo all'incrocio con la Z... dai presto dimmi cosa devo fare!
Ale: si, adesso, ci sono quasi...
io: ok adesso facciamo a modo mio... getta quella piantina e tieniti pronto
Cosi alla fine mi sono decisa a dare una personale occhiata alla mappa (si, mi rendo conto che arrivo a fare le cose giuste sempre con un attimo di ritardo...:-S ) per decidere che era piu` facile andare a naso (come ho gia` dimostrato non so leggere le piantine ma ho un buon senso dell'orientamento... o semplicemente un sacco di fortuna sulla strada!)
Appena arrivati in citta` abbiamo avuto la prima esperienza col traffico... mezz'ora a 20 all'ora per entrare... (beh, niente a confronto con l'esperienza losangelina, ma comunque una gran scocciatura!) per fortuna che quello e` stato l'unico momento di stallo nel weekend, se no col cavolo che riuscivamo a vedere qualcosa! alla fine della coda ci siamo ritrovati in prossimita` del Golden Gate Bridge... beh da bravi ingegneri non potevamo non fermarci ad ammirarlo affascinati!
Archiviata l'esperienza del ponte (si, devo ammetterlo, mi sono emozionata ad attraversarlo guidando la mia macchinetta,dopo averlo visto per anni nei film, bello ed irraggiungibile... :-) siamo andati alla ricerca dell'hotel (da bravi italiani siamo finiti a little Italy a dormire...) e da li poi e` partita l'esplorazione.
Dopo aver vanamente tentato di prendere un traghetto per Alcatraz (si, l'ex carcere di massima sicurezza... quello che ha ispirato decine di film apocalittici...) abbiamo ripiegato in un giro motorizzato attraverso i vari quartieri con una sosta sulla Haight Street, dove e` nato il movimento hippie (i figli dei fiori per intenderci)... che posto interessante!
Li veramente mi sono sentita bene, non perche' come dice Ale sono un'hippy mancata, ma perche' c'era tanta di quella gente di ogni tipo che non si curava di come eri conciato o cosa stavi facendo... wonderful!!!
Qui Ale si e` vendicato per la gita alle mall del giorno precedente... infatti mi ha costretta a provare un'infinita` di vestiti nei vari negozi di abiti usati di questa zona (sono una delle caratteristiche del quartiere...) Io ovviamente ho scelto quelli piu` assurdi e lontani dal mio genere... e` stato molto divertente cercare di immaginare chi poteva aver comprato ed indossato il vestito prima di me... le foto testimoniano lo sforzo...:-)
Finito il giro sulla Haight (io mi sarei fermata li per il resto della vacanza, tant'e` che ho costretto in mio compagno d'avventure a rimanervi fino a cena, tentandolo con le infinite possibilita` culinarie che offriva la zona, dal thailandese all'etiope, possibilita` che ovviamente non abbiamo esplorato, ripiegando sulla cucina locale...:-) siamo tornati verso il nostro albergo, indecisi se spendere i nostri averi per andare a ballare in qualche discoteca di tendenza o filare a nanna... abbiamo ripiegato per la via di mezzo... passeggiata sul lungomare alla ricerca di un pub dove bere qualcosa... sara` che era la sera del cambio d'orario, sara` che abbiamo cercato male, fattosta' che tutti i locali che abbiamo visto chiudevano a mezzanotte... una tristezza... l'unica cosa aperta era l' in&out, una specie di fratello povero del Mc'Donald's, dove pero` non ci siamo fermati perche' aveva lo stesso aspetto triste ed odore di sottofondo della Piovego (la mensa universitaria di pd...)
Ad essere sincera devo ringraziare la mia buona stella per non aver trovato nulla da fare, dato che stavo crollando dal sonno... la notte precedente seminisonne e le ore di guida si facevano sentire sulle mie stanche membra...
L'indomani mattina ci siamo svegliati con la pioggia... era piu` di ventiquattro ore che non succedeva, cominciavo a chiedermi cosa c'era di strano... :-S
Abbiamo percio` finito la visita alla citta` tutti umidicci, dato che nessuno dei due si era attrezzato con un ombrello (io ormai perche' sono entrata nello spirito locale del "non sta bene andare in giro con l'ombrello", Ale perche' non se l'era portato... a cosa puo` mai servire un aggeggio del genere in California???)
Cosi tra una visita alla fabbrica di cioccolato (peccato non fosse come quella di Willy Wonka!) e un giretto in cable car (il tram trainato da cavi d'accaio che serve la citta` da piu` di cent'anni... qui quando han deciso di toglierlo per fare posto alla tecnologia c'e` stata una sollevazione popolare, cosi in un paio d'anni scarsi hanno ricablato, messo in sicurezza le linee e rimesso in funzione la tradizione... e a Padova sono oramai milioni di anni che tentano senza riuscirvi di scrivere la parola fine sul metrobus... mah...) dove da bravi italiani in vacanza ci siamo appesi e fatti dondolare all'esterno rischiando di essere ripresi dal conducente, o portati via dalla carrozza nel senso contrario, e` arrivata sera. Prima di riprendere l'auto e tornare a casa abbiamo finito in bellezza, rivendendo a meta prezzo l'abbonamento giornaliero ai mezzi pubblici... a onor del vero l'artefice materiale della transazione e` stato Ale, che si e` messo a contrattare con un giapponese mentre io andavo a recuperare il bolide, nella speranza che nessuno avesse deciso di farlo proprio...:-)
Recuperato il novello venditore, ho ripreso la via di casa sotto ad un diluvio torrenziale (sembrava che qualcuno buttasse giu secchi d'acqua apposta...) ma anche stavolta il mio stelin mi ha riportata a casa sana e salva!!!

Sunday, April 02, 2006

CALIFORNIA DREAMIN'???


All the leaves are brown
and the sky is grey
I've been for a walk
on a winter's day

I'd be safe and warm
if I was in L.A
California Dreamin'
on such a winter's day

stopped into a church
I passed along the way
well, I got down on my knees
and I pretend to pray

you know the preacher likes the cold
he knows I'm gonna stay
California Dreamin'
on such a winter's day

all the leaves are brown
and the sky is grey
I've been for a walk
on a winter's day

if I didn't tell her
I could leave today
California Dreamin'
on such a winter's day

California dreamin'
on such a winter's day.
California dreamin'
on such a winter's day!

(The mamas and the papas, 1966)


Cosi cantavano quarant'anni fa, peccato che quest'anno pare di essere a Marghera...pioggia e vento, vento e pioggia ogni giorno... finira`? Speriamo che sia vero che non puo` piovere per sempre... (come il corvo insegna...)

Io pero` mi sono gia` bell'e che stufata di aspettare questo benedetto sole che non si decide a fare capolino...e` mai possibile? Per una volta che io sono in California, terra del sole e della primavera perenne, si mette a diluviare peggio che essere a casa (come dice il vecchio saggio "Vittorio, Tolmezzo e Schio, pisciatoio di Dio"...)

Saturday, April 01, 2006

NIGHTLIFE


Dopo il tentativo poco riuscito di giovedi sera ho tentato nuovamente di far conoscere ad Ale la wild nightlife di Monterey (mh, forse prima di farla vedere ad altre persone sarebbe bello che la trovassi sta vita notturna qui...:-S)
Prima pero` ho fatto fare al ragazzo un giro da Macy's (i.e. la rinascente locale) per fare un aggiornamento del look (e` vero che qui alla moda non ci badano troppo, ma con l'aria da bravo ragazzo responsabile mi han detto che si conquista pochetto...;-)
Non mi sono mai divertita tanto in vita mia perche il poveretto, dopo alcune deboli proteste iniziali, si e` rassegnato a fare da cavia alle mie velleita` modaiole, cosiche' mentre lui pazientemente aspettava in camerino e malediceva il giorno in cui mi ha incontrata, io perlustravo il negozio alla ricerca del capo perfetto... insomma e` stato come un tuffo nel passato, quando da piccola giocavo con le Barbie!!! (anzi anche meglio, perche' stavolta mi bastava porgere il vestito e intimare provalo! perche' i miei desideri fossero esauditi, mentre con le bambole c'era anche la fatica del vestirle... ;-D )
Dopo una ventina di capi provati e rifiutati, Ale ha finalmente capitolato e s'e comprato un paio di jeans Levi's (beh non poteva proprio tornare in Italia senza...:-) e una maglietta da surfista (dev'essere stato inconsciamente contagiato da Chris, il mio compagno di casa!) che ha prontamente indossato.
La sera siamo stati invitati a cena da Guido che ci ha preparato una delle tante delizie del suo repertorio (e` veramente un cuoco fantastico! provare per credere!)... questa volta e` ci e` toccata in sorte una pasta con pomodorini e tonno fresco (ovviamente neanche lontana parente della mia classica pasta al tonno, ricetta d'emergenza quando la dispensa piange...) generosamente accompagnata con del buon vino rosso (perche' come dicevan quelli di una volta, il corpo non deve soffrire!!!) ed allegre chiacchiere.
Finita la cena abbiamo tentato di andare a sentire un gruppo di musica brasiliana a Cannery Row che va molto di moda da queste parti... gia` pregustavamo la lezione di ballo che Mariana, la ragazza brasiliana di Gabriel, ci aveva promesso, solo che dopo una mezz'ora passata al freddo e al gelo in coda all'ingresso del locale (una volta che c'e` qualcosa di diverso da fare qui tutti si fiondano...uff!) abbiamo desistito (eravamo una dozzina di persone, quindi non potevamo entrare alla chetichella dalla porta sul retro...) e ripiegato su Cibo's, un ristorante italiano di downtown dove fanno muscia dal vivo... sara` stata la buena onda del momento, sara` stato l'alcool che circolava copioso in ciascuno di noi, fatto sta` che la serata si e` rivelata molto divertente, con Guido scatenatissimo a dirigere le danze (ad un certo punto si e` persino lanciato in un trenino di gruppo ed e` riuscito a tirar su mezzo locale...). Finita la musica, abbiamo fatto una puntata al Doc's dove Brooke (una delle ragazze americane) si e` scatenata in una lap-dance e dove Ale ha pure fatto finta di ballare...:-)
Per concludere la serata in bellezza, dopo che ci hanno sbattuti fuori dalla disco (qui tutti i locali chiudono rigorosamente all'una e mezza di notte!) siamo finiti da Denni's, una tavola calda aperta 24/7 , che assieme al safeway (il supermercato locale) e` il luogo di ritrovo tipico. Qui abbiamo scoperto con sconcerto che e` proprio vero che gli americani non hanno alcun tipo di ritegno alimentare... attorno a noi c'era gente che mangiava hamburger ed altre amenita` (si badi che eran le due di notte!) e persino Brooke, in preda alla fame post ballo, si e` concessa un frugale pasto, composto da pancake al burro, salsiccia, uova e bacon...:-S
Potrei anche sbagliarmi, ma mi pare che Ale abbia gradito la serata...voi che ne pensate???