MADNESS
Oggi e` il black friday, che non e` qualche festa politica di destra ne' un giorno di lutto nazionale, ma il giorno dei grandi saldi qui negli states, quando le varie mall mettono in liquidazione tutta la merce per disfarsene e far posto alle decorazioni natalizie. Tanto per rendere l'idea vi basti sapere che ci sono siti specializzati creati per l'occasione che circa una settimana prima cominciano a dare anticipazioni sugli sconti che verranno e consigli su come sopravvivere al venerdi di shopping...Ovviamente non potevo perdermi la ghiotta occasione per vedere quel che puo`scatenare nella gente la frenesia dell'acquisto cosi ho fatto una gita "CULturale" a Gilroy, la capitale della coltivazione d'aglio e degli outlet, dove c'e` una grande mall con piu` di un centinaio di negozi, portata dal povero Andrea che si e` fatto convincere (e che penso mi maledira` per il resto dei suoi giorni...:-)
Beh, appena arrivati abbiamo subito avuto testimonianza della pazzia imperante...all'ingresso dell'outlet un vigilante in preda a manie di grandezza regolava il traffico a colpi di fischietto risultando ancora meno utile di un vigile urbano alla Stanga nell'ora di punta...passato il cerbero (mai paragone fu' piu` propizio..."lasciate ogni speranza voi ch'entrate"...:-) abbiamo partecipato alla lotta per il parcheggio...dopo una decina di minuti passati a girare intorno, alla ricerca di qualcuno che finita la missione spesa si decidesse a spostarsi, Andrea si e` arreso e mi ha mandata allo sbaraglio da sola...grave errore! mai mandare una donna sola nel regno della perdizione al 50%...:-)
Per farla breve pensavo di essere preparata a quel che mi aspettava,avendo avuto testimonianza diretta dei saldi in Italia, tanto che avevo subito bollato come esagerazioni i racconti di Tonia (una delle ragazze della cena del thanksgiving) che mi aveva dipinto scene apocalittiche...ebbene mi sono dovuta tristemente ricredere...era tutto vero!
In questi luoghi abbandonati da Dio l'americano medio si trasforma, abbandonando l'atteggiamento politically correct che solitamente adotta e lasciando libero sfogo ai suoi istinti piu` bassi...nell'ordine ho visto una cinquantina di persone ferme in fila all'ingresso di un negozio in attesa di poter entrare (che la regalavano li la roba?), gente con la lista della spesa e la piantina manco fosse a una caccia al tesoro, negozi iperaffollati, bambini urlanti rincorsi da mamme isteriche, gente che si sovrapponeva nel tentativo di vedere per prima l'offerta migliore, poveri mariti in fila alle casse in attesa di mogli intente a dilapidare l'ultimo stipendio, gente che tentava di trovare un varco nelle chilometriche code per pagare (questa e` la cosa che mi ha sconvolto di piu`...ma come, gli americani non erano i fautori delle code ordinate?mi pareva quasi di essere in Italia..:-) e dulcis in fundo un paio di donne che han sfiorato la rissa per accaparrarsi l'ultima maglietta di Calvin Klein...
Insomma dopo un paio d'ore di pura follia (ho pure tentato di unire l'utile al dilettevole facendo a mia volta un po' di acquisti, ma con scarso risultato...dopo aver pazientemente fatto la fila da CK per mezz'ora per pagare una camicia mi sono definitivamente arresa!) e` giunto il momento catartico di recuperare l'auto e uscire dalla bolgia...peccato che nello stesso istante una buona meta` della gente li` abbia avuto la stessa splendida idea...ma con infinita pazienza il buon samaritano e` riuscito a portarmi via e farmi arrivare a casa sana e salva..peccato solo non essere riuscita ad avere la maglietta...
Ovviamente scherzo, non mi metterei mai a litigare per un capo di vestiario...per lo meno non per una misera tee shirt!;-)
Beh, appena arrivati abbiamo subito avuto testimonianza della pazzia imperante...all'ingresso dell'outlet un vigilante in preda a manie di grandezza regolava il traffico a colpi di fischietto risultando ancora meno utile di un vigile urbano alla Stanga nell'ora di punta...passato il cerbero (mai paragone fu' piu` propizio..."lasciate ogni speranza voi ch'entrate"...:-) abbiamo partecipato alla lotta per il parcheggio...dopo una decina di minuti passati a girare intorno, alla ricerca di qualcuno che finita la missione spesa si decidesse a spostarsi, Andrea si e` arreso e mi ha mandata allo sbaraglio da sola...grave errore! mai mandare una donna sola nel regno della perdizione al 50%...:-)
Per farla breve pensavo di essere preparata a quel che mi aspettava,avendo avuto testimonianza diretta dei saldi in Italia, tanto che avevo subito bollato come esagerazioni i racconti di Tonia (una delle ragazze della cena del thanksgiving) che mi aveva dipinto scene apocalittiche...ebbene mi sono dovuta tristemente ricredere...era tutto vero!
In questi luoghi abbandonati da Dio l'americano medio si trasforma, abbandonando l'atteggiamento politically correct che solitamente adotta e lasciando libero sfogo ai suoi istinti piu` bassi...nell'ordine ho visto una cinquantina di persone ferme in fila all'ingresso di un negozio in attesa di poter entrare (che la regalavano li la roba?), gente con la lista della spesa e la piantina manco fosse a una caccia al tesoro, negozi iperaffollati, bambini urlanti rincorsi da mamme isteriche, gente che si sovrapponeva nel tentativo di vedere per prima l'offerta migliore, poveri mariti in fila alle casse in attesa di mogli intente a dilapidare l'ultimo stipendio, gente che tentava di trovare un varco nelle chilometriche code per pagare (questa e` la cosa che mi ha sconvolto di piu`...ma come, gli americani non erano i fautori delle code ordinate?mi pareva quasi di essere in Italia..:-) e dulcis in fundo un paio di donne che han sfiorato la rissa per accaparrarsi l'ultima maglietta di Calvin Klein...
Insomma dopo un paio d'ore di pura follia (ho pure tentato di unire l'utile al dilettevole facendo a mia volta un po' di acquisti, ma con scarso risultato...dopo aver pazientemente fatto la fila da CK per mezz'ora per pagare una camicia mi sono definitivamente arresa!) e` giunto il momento catartico di recuperare l'auto e uscire dalla bolgia...peccato che nello stesso istante una buona meta` della gente li` abbia avuto la stessa splendida idea...ma con infinita pazienza il buon samaritano e` riuscito a portarmi via e farmi arrivare a casa sana e salva..peccato solo non essere riuscita ad avere la maglietta...
Ovviamente scherzo, non mi metterei mai a litigare per un capo di vestiario...per lo meno non per una misera tee shirt!;-)