California Dreaming

Monday, December 19, 2005

SAN FRANCISCO..FINALMENTE!

Devo assolutamente fare un piccolo riassunto dei giorni precedenti visto che il tempo per aggiornarvi sugli ultimi avvenimenti e` stato meno di zero...:-)
Dunque nelle ultime due settimane ho lavorato, lavorato e...lavorato! sigh! E tutto questo vanamente, dato che ancora adesso non ho ottenuto dei risultati soddisfacenti per il mio progetto...mi sa che se facevo festa e me ne andavo un po' in giro era meglio...:-S
Invece me ne sono stata chiusa nel mio loculo...ah, no, era l'ufficio, nel tentativo di trovare l'illuminazione, cosa ben difficile dato che al contempo dovevo preparare il progetto finale per un esame che ho seguito qui (e che com'e` nel mio stile ho finito fuori tempo massimo, passando le ultime due notti in bianco in ufficio..) e risultare divertente e ironica nello scrivere le quartine per il papiro di Chiara (hey girl!non sai quante ore e quanti messaggi abbiamo speso io, la signorina Mara e miss Lula Loculi per farti bere un po' venerdi scorso!:-)
Ma anche questa volta la mia buona stella non mi ha abbandonata e cosi sono riuscita nell'ordine a scrivere qualcosa di carino per la mia cuginetta, consegnare una tesina funzionante e senza troppi strafalcioni e trovare almeno un caso in cui il mio algoritmo funziona (cosi` Frezza non potra` dire che me ne sono stata qui tre mesi in vacanza!!!)!
Beh, non sono stata completamente onesta, perche' tra una visita all'ufficio e la successiva ho trovato pure il tempo di fare qualche altra cosa, come uscire con i miei amici locali, festeggiare la partenza di Riccardo (questa rientrando in NPS di notte dopo aver brindato in citta`) ed andare a San Francisco!
Si perche' dopo soli due mesi di suppliche Andrea si e` finalmente deciso a portarmici. Ed anche se la gita e` durata meno di niente (siam dovuti rientrare presto a Monterey perche' ci aspettavano per cena!) ne e` valsa proprio la pena...date un'occhiata alle foto e concorderete con me! Ecco diciamo che se ne avessi l'occasione e` un posto dove mi trasferirei a vivere all'istante, si respira proprio aria di liberta` ed anticonformismo (anche se siamo pur semrpe in California). Nelle poche ore che mi sono state concesse per vederla ho nell'ordine attraversato il Golden Gate Bridge che e` il segno distintivo della citta`, sono stata in visita alla Haight Street che e` il paradiso dello shopping alternativo e il luogo dove si incontrano persone di tutti i tipi e gusti, e dopo un breve giro turistico attreaverso i vari quartieri sono giunta a Union Square che invece e` il polo delllo shopping sfrenato, reso ancora piu` selvaggio dalla prossimita` del Natale. Beh che dire?non vedo l'ora di ritornarci con piu` calma!

Sunday, December 04, 2005

TREE LIGHTING

Venerdi sera, dopo un'intensa (?) giornata di lavoro sono andata alla cerimonia per l'accensione delle luci dell'albero di Natale a Carmel, con la solita squadra italiana (ormai ci muoviamo in branco..:-)
Appena arrivati ci si e` presentato agli occhi uno spettacolo alquanto singolare...bimbi luminescenti che correvano da tutte le parti, mamme schizzatissime che tentavano di raccattarli, e una folla inebetita che ascoltava la cerimonia. Dopo pochi minuti in piedi al freddo e al gelo (lo so che mi state maledicendo, perche' qui fa comunque molto piu` caldo che in Italia, ma vi assicuro che il freddo lo sentivamo per davvero!) abbiamo deciso di andare a caccia di Santa Claus per far fare le foto ad Alice e Matilde (le bimbe di Marcello, n.d.r). Cosi siamo entrati in Carmel Plaza (qui le piazze sono dentro i centri commerciali...:-S ) dove siamo stati accolti dai canti natalizi live, ed dopo un po' di peregrinazioni abbiam trovato la fila per vedere Babbo Natale..la cosa buffa e` che davanti a noi c'era una nutrita schiera di diciottenni o giu` di li ansiose di chiedere il regalo di Natale, mentre Riccardo ed io ci vergognavamo come ladri ad essere in fila...mah...
Beh per farla breve dopo aver fatto le foto col vecchietto dalla bianca barba (beh, almeno questo sembrava davvero babbo Natale, non come i ventenni che si trovano nelle mall in questo periodo...) ci siamo avvicinati al banchetto allestito per l'occasione, e cosi` tra un bicchiere di vino e un biscotto il tempo e` volato tanto che dopo un po' abbiamo realizzato che avevano gia` acceso le luci dell'albero e che noi c'eravamo persi il momento magico...i soliti italiani...:-)

Thursday, December 01, 2005

LITTLE RED CAP

x gentile concessione di miss Lux ecco un'utile e divertente novella..:-)

THE BELLISSIM' STORY OF CAPPUCCETT RED

One mattin her mamma dissed: "Dear Cappuccett, take this cest to the nonn, but attention to the lup that is very ma very kattiv! And torn prest! Good luck! And in bocc at the lup!".
Cappuccett didn't cap very well this ultim thing but went away, da sol, with the cest.
Cammining cammining, in the cuor of the forest, at acert punt she incontered the lup, who dissed: "Hi! Piccula piezz'e girl! 'Ndove do you go?". "To the nonn with this little cest, which is little but it is full of a sacc of chocolate and biscots and panettons and more and mirtills",she dissed. "Ah, mannagg 'a Maruschella (maybe an expression com: what a cul that had) dissed the lup, with a fium of saliv out of the bocc. And so the lup dissed: "Beh, now I dev andar because the telephonin is squilling, sorry." And the lup went away, but not very away, but to the
nonn's House.
Cappuccett Red who was very ma very lent, lent un casin, continued for her sentier in the forest.
The lup arrived at the house, suoned the campanel, entered, and after saluting the nonn, magned her in a boccon. Then, after sputing the dentier, he indossed the ridicol night berret and fikked himself in the let. When Cappuccett Red came to the fint nonn's house, suoned and
entered.
But when the little and stupid girl saw the nonn (non was the nonn, but the lup, ricord?)dissed: "But nonn, why do you stay in let?".
And the nonn-lup: "Oh, I've stort my cavigl doing aerobics!".
"Oh, poor nonn!", said Cappuccett (she was more than stupid, I think, wasn'tshe?). Then she dissed: "But...what big okks you have! Do you bisogn some collir?".
"Oh, no! It's for see you better, my dear (stupid) little girl", dissed the nonn-lup.
Then cappuccett, who was more dur than a block of marm: "But what big oreks you have! Do you have the Orekkions?".
And the nonn-lup: "Oh, no! It is to ascolt you better".
And Cappuccett (that I think was now really rincoglionited) said: "But what big dents you have!".
And the lup, at this point dissed: "It is to magn you better!".
And magned really tutt quant the poor little girl. But (ta dah!) out of the house a simpatic,
curious and innocent cacciator of frod sented all and dissed:"Accident! A lup! Its pellicc vals a sac of solds". And so, spinted only for the compassion for the little girl, butted a terr many kils of volps, fringuells and conigls that he had ammazzed till that moment, imbracced the
fucil, entered in the stanz and killed the lup. Then squarced his panz (being attent not to rovin the pellicc) and tired fora the nonn (still viv) and Cappuccett (still rincoglionited).
And so, at the end, the cacciator of frod vended the pellicc and guadagned honestly a sacc of olds. The nonn magned tutt the leccornies that were in the cest. And so, everybody lived felix and content (maybe not the lup!).